La Pirina Legnami di Arzachena, impresa attiva nella lavorazione del legno, è attiva nel commercio di legnami da tanti anni e fornisce ai propri clienti solo le migliori essenze. Per maggiori informazioni su tutti i nostri prodotti, per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno o per fissare un appuntamento, non esitate a contattarci.
La nostra impresa, di umili origini, è oggi un punto di riferimento nel settore, soprattutto del nord-est della Sardegna. Possiamo certificare un’esperienza lunga e profonda, che da circa 40 anni si è concentrata nella lavorazione e nel commercio di legnami in molte essenze locali, nazionali ed estere.
Alla competenza e all’esperienza, poi, aggiungiamo la passione per il nostro lavoro, che insieme con l’artigianalità si tramanda da più generazioni. Siamo sempre alla ricerca di nuovi elevati standard di qualità, quella stessa qualità che ci ha permesso di soddisfare i nostri clienti privati e le imprese che ci hanno scelto.
Dal quotidiano “Il Sardegna” del 16 Nov. 2004
“Un maestro nella lavorazione del ginepro, aveva deciso di avviare nel 1980, una falegnameria specializzata nella produzione di cancelli. Un’attività che presto si rivelò molto fortunata. È come avere sul comò una porcellana di Capodimonte o un arazzo pregiato appeso in salotto. La firma pantografata di Salvatore Pirina sul cancello in ginepro, all'ingresso delle monumentali magioni della Costa Smeralda, è diventata ormai un mito.
Cancelli, ma anche tavoli, capriate e tutto ciò che dal legno può diventare esclusivo manufatto, senza mai scadere nel seriale. Una leggenda nata nel 1980, quasi per gioco: Salvatore Pirina aveva lavorato come cuoco e guardia giurata, dedicandosi nel tempo libero ai lavori di falegnameria.
L’hobby divenne una professione quando Salvatore si accorse che il suo estro veniva appezzato e c’era chi, pur di possedere una delle sue produzioni, era disposto a pagare. I suoi cancelli, Salvatore, li costruiva attorno alle sinuosità del ginepro, i cui tronchi hanno sempre un andamento irregolare e che poco si presta a lavorazioni meccaniche”.